Entro la fine di febbraio saranno in strada i settanta nuovi taxi elettrici con una livrea riconoscibile. Si sta decidendo in questi giorni: un logo o una striscia di vernice verde sulla carrozzeria denunceranno la linea ecologica che Palazzo Vecchio ha inteso dare alla flotta di mezzi del trasporto pubblico. Ma la vera novità, che farà bene a chi vuole usufruire del servizio, riguar da le fasce orarie. Nelle ore di punta, in strada ci saranno anche 50 auto in più, suddivise fra stazione e aeroporto. E ce n’era un gran bisogno.
NEL TURNO 11-23 le auto in strada andranno da 15 a 20 (con 4 taxi elettrici), in quello 13-1 si passerà da 90 a 110 (con IO elettrici), negli orari spezzati 7-13 e 15-21, i taxi in servizio saliranno da 30 a 50 (con 19 verdi), in quello 8-14 e 17-23 (che sarà poi modificato in 8-15 e 17-24) dagli attuali 25 sian drà a 85 (con 32 elettrici), infine nel turno 9-21 le vetture disponibi li saranno SS rispetto alle 40 di adesso (con S nuove licenze).
Sono le ultime battute della commisione consultiva alla quale prendo no parte i sindaca ti dei tassisti e la rappresentanza di Palazzo Vecchio, formata da Sviluppo economi co, Turismo, Mobilità, Polizia municipale. Che, in questo caso, si è occupata della revisione dei turni del le nuove vetture: non è stato diffci le intervenire, già che i tassisti elet trici ancora non sono rappresenta ti. I turni spezzati piacciono poco a chi non ha licenze familiari e dun que può spalmare il lavoro tra due persone: l’incremento delle mac chine in servizio sarà principal mente appannaggio dei nuovi arri vati.
Soddisfatto l assesso allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini:
«Riuscire a mettere in strada più au to negli orari di punta per iltraffi co cittadino, quando ci sono gli arrivi dei treni e gli atterraggi a Pere tola era uno degli obiettivi da rag giungere -spiega – Con la riformu lazione dei turni dovremmo riusci re a evitare le code interminabili di passeggeri alla stazione e le polemi che per la carenza di macchine all’aeroporto».
PRIMA dell’arrivo in strada dei 70 nuovi taxi manca ilpagamento o la fidejussione a garanzia dei l75mila euro a licenza che andran no al Comune per poi tornare alle cooperative di tassisti nella misura dell’80%. Soddisfatto anche ilrap presentate della consulta disabili, Michele Cirrincione per l’impegno del Comune di aver messo a bilancio 50mila euro da dare ai tassisti per l’allestimento di 1O taxi con sci volo e pedana per le carrozzine.
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Ultima modifica: 16 Gennaio 2017