Intervenendo stamane all’Assemblea di Confcommercio il Ministro Calenda ha affermato che taxi e ncc devono operare secondo le regole dei rispettivi servizi “ altrimenti si distorce l’idea del servizio”.
Dopo dieci anni di confusione e violazione autorizzata di tutte le regole, dopo la deregolamentazione selvaggia predicata da Autorità di ogni ordine e grado, dopo i vuoti normativi e regolamentari dolosamente causati dalle iniziative improvvide dei soliti parlamentari, dopo l’ennesima conferma della totale mancanza di rispetto degli accordi presi da parte del MIT, dopo la perdurante mancanza di capacità di programmazione da parte degli Enti Locali, finalmente un Ministro della Repubblica dice cose che possono sembrare di semplice buon senso, ma che invece, di fronte alla desolazione dell’incapacità politica ed istituzionale dell’ultimo decennio, contribuiscono a ridare fiducia a due categorie di lavoratori che si trovano ad affrontare un momento difficile della loro vita lavorativa.
Attendiamo ora che anche il Ministro Del Rio prenda atto che gli impegni vanno rispettati e convochi urgentemente il tavolo congiunto con il Mise sui contenuti del Dlgs. di riordino dei due settori.
Loreno Bittarelli
Presidente URI – Unione Radiotaxi Italiani
Ultima modifica: 8 Giugno 2017