Con riferimento al servizio taxi, l’Autorità è intervenuta sia nell’esercizio delle ordinarie attività consultive a favore dei comuni, che hanno ad oggetto principalmente la programmazione quantitativa dele licenze e gli adeguamenti delle tariffe, sia con riferimento allo schema di decreto ministeriale di riordino del settore., sul quale è stata chiamata ad esprimenrsi dal ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. Lo ha rivelato Andrea Camanzi, Presidente della Autorità di regolazione dei Trasporti, presentando alla Camera la relazione annuale della Authority. A quest’ultimo riguardo, e in continuità con l’atto di segnalazione adottato in materia nel 2015, Camanzi ha segnalato che “l’Autorità ha rappresentato l’esigenza di pervenire ad una revisione complessiva della disciplina che escluda vincoli di esclusiva con intermediari dei servizi e favorisca l’utilizzo di strumenti tecnologici per la mobilità”.
Fonte: Agenzia Nova
Ultima modifica: 21 Maggio 2021