Ha preteso di farsi pagare una corsa, dalla stazione Tiburtina a Termini, 100 euro. Ma quando la passeggera ha detto no, lui, un tassista abusivo, le ha rubato i bagagli ed è scappato.
Ad arrestare un trentanovenne romano per furto aggravato sono stati i carabinieri del nucleo scalo Termini. L’episodio risale a due pomeriggi fa quando il tassista abusivo, al volante di una Ford Fiesta grigia, ha adescato una 20enne di origini marocchine alla stazione Tiburtina. L’autista ha caricato i bagagli in auto, ha iniziato la corsa e una volta a destinazione, ha presentato il conto: 100 euro per 5 chilometri.
La donna, sbalordita per il prezzo elevato, è scesa rifiutandosi di pagare e l’uomo per tutta risposta è andato via con le valige della donna nel bagagliaio. Sconvolta dalla reazione dell’uomo e smarrita per aver perso i suoi effetti personali la ragazza è entrata a Termini e si è rivolta ai carabinieri della stazione che vigilano l’area dello scalo ferroviario, a cui ha raccontato l’accaduto. Immediatamente sono scattate le ricerche dell’auto segnalata dalla vittima del furto e, poco dopo, la macchina è stata trovata parcheggiata in via Giolitti.
Il tassista, precedentemente sanzionato per l’attività abusiva, come nulla fosse accaduto, era già all’opera, pronto a spellare un altro gruppo di clienti stranieri. L’uomo, riconosciuto grazie all’identikit, è stato fermato e arrestato dai carabinieri. Oltre alle manette è stato anche sanzionato per l’esercizio abusivo dell’attività. I bagagli sono stati riconsegnati alla legittima proprietaria. Quanto al ladro di valige verrà processato con il rito per direttissima.
Fonte: La Repubblica
Ultima modifica: 16 Gennaio 2014