Tornano in strada a protestare. Sono i tassisti delle coop «Trinacria», «Autoradiotaxi» e «Taxi libera». Bloccheranno il traffico, e c’è da credergli.
Da lunedì prossimo con un corteo di taxi che partirà da piazza Castelnuovo diretto a Palazzo delle Aquile. Mobilitate 160 vetture dalle 8 alle 14 e altrettante dalle 14 alle 20. La categoria contesta a Consiglio e amministrazione l’atteggiamento tenuto nei confronti della vertenza delle motocarrozzette . A loro non piace il fatto che si stiano allargando le maglie, portando da 15 a 30 le autorizzazioni per chi lavora con le apetaxi .
Ed ecco che la battaglia è arrivata alle porte. Le sigle dei tassisti – in un comunicato diffuso ieri – oltre alla protesta hanno anche annunciato il licenziamento di 32 dipendenti che si occupano di servizi amministrativi e dei centralini dei radiotaxi. Una scelta obbligata «a causa del mancato sostegno da parte del Consiglio comunale e della polizia municipale a fare rispettare le leggi vigenti».
E raccontano anche di molti autisti di motocarrozzette abusive che anziché svolgere il loro lavoro secondo le regole fanno vera e propria concorrenza ai tassisti «in un momento di profonda crisi». Nei giorni scorsi la vertenza si era arricchita di un ulteriore passaggio. Col sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alle Attività produttive, Marco Di Marco, che avevano definito illegittima l’estensione delle licenze alle apetaxi .
Ragione per cui si chiedeva la revoca in autotutela della delibera approvata alla fine del 2013. Ma la conferenza dei capigruppo «ha ritenuto non sussistenti, allo stato, i presupposti per l’adozione di un provvedimento di modifica in autotutela della deliberazione». Per cui da 15 le motocarrozzette autorizzate diventeranno trenta. Ma non ci sarà uno scorrimento della graduatoria vecchia, così come da più parti sollecitato. Il Suap, infatti, intende andare avanti con un nuovo concorso, peraltro già pubblicizzato sul sito del Comune.
In un primo tempo il Consiglio aveva dato il via libera a un regolamento che assegnava 15 licenze, con la possibilità di aumentarle del 20 per cento all’aumentare percentuale dei flussi turistici. Previsione che, nella delibera di fine anno, venne cassata dando definitivamente il via libera ai trenta posti che – peraltro – avevano scatenato le ire dei tassisti che mal digeriscono la concorrenza agguerrita di apecaless i che caricano e scaricano turisti nei posti nevralgici della città. La delibera, è bene ricordarlo, passò con i voti trasversali all’interno dell’aula, compresi quelli degli esponenti del Mov139, il partito del sindaco.
Ultima modifica: 12 Aprile 2014