Con oltre 150 presenze dei Rappresentanti territoriali provenienti da tutta Italia, si è svolta oggi, a Roma, un’affollatissima assemblea congiunta delle Organizzazioni di Rappresentanza Sindacale dei tassisti di URI e URITAXI.
Tra le problematiche trattate, l’assemblea ha affrontato anche la situazione relativa alle notizie di stampa inerenti la presenza nell’emanando Ddl sulla concorrenza – che il Governo si accingerebbe a presentare – di norme volte a modificare, strumentalmente, l’attuale disciplina inerente il settore del Trasporto Pubblico locale non di linea.
In particolare, l’assemblea ha ribadito l’irrinunciabile obiettivo di mantenere ben delimitati e distinti gli elementi di differenziazione tra il servizio taxi e quello Ncc e di ribadire l’imprescindibile necessità di evitare il ritorno a strumentalizzazioni del principio astratto di concorrenza, finalizzate a legalizzare l’uso improprio delle nuove tecnologie, peraltro, con aggravio ingiustificato dei costi del servizio a carico dell’utenza.
Conseguentemente, l’assemblea congiunta di URI e URITAXI ha dichiarato lo stato di agitazione.
Inoltre è stato affrontato il tema dell’ormai sempre più massiva forma di pubblicizzazione, da parte diversi operatori, delle svariate forme di servizi che operano – abusivamente – nel settore della categoria. Al riguardo ho riferito della intervenuta predisposizione da parte dello Studio Legale dell’Avv. Leopoldo Facciotti, di una documentata iniziativa giudiziaria di contrasto nei confronti di tali servizi, che ha visto l’adesione di tutti i rappresentanti territoriali presenti.
L’assemblea ha quindi chiesto la convocazione del Parlamentino Nazionale taxi per affrontare – insieme alle altre sigle sindacali – gli argomenti discussi oggi.
Spero che da parte delle Organizzazioni degli Ncc venga accolta la disponibilità alla riapertura di un tavolo di confronto comune, per attribuire maggiore forza alla tutela degli interessi di entrambe le categorie.