871-miAnche questa volta un tavolo di basso profilo.
Anche questa volta l’assessore Guido Improta era assente nonostante la delicatezza dell’argomento.
I rappresentanti di Uritaxi, Uri e Unica taxi Cgil, hanno dovuto spiegare ancora una volta le normative nazionali che regolamentano il settore del trasporto Taxi e Ncc ad alcuni rappresentanti dei consumatori assolutamente digiuni della materia.

Si è toccato l’argomento della sicurezza e, come è facile immaginare, dopo i soliti e banali convenevoli sull’aggressione subita dalla povera tassista della 3570, la montagna ha partorito il topolino:
per avere più sicurezza dobbiamo pagare 15 euro al mese“.

Un’altra tassa, un’altra gabella che colpisce la categoria Taxi che svolge e garantisce a sue spese un servizio pubblico per il comune di Roma.
Unico barlume di luce in tanto buio è la consapevolezza della dott.ssa Matarazzo che le forze messe in campo per contrastare l’abusivismo risciò, ncc, apecar e pullman sono assolutamente insufficienti.

Non è tollerabile che uno sparuto manipolo di uomini (sessanta circa), possa controllare oltre 20.000 operatori addetti al trasporto persone che quotidianamente invadono Roma.

Il prossimo appuntamento è davanti al Prefetto, Questore e Sindaco.

 
Confartigianato Taxi – Assartigiani – Cna – Fast Confsal – Ata Casartigiani – Uti – Claai – Aut Taxi –
 
 
 
Ultima modifica: 13 Maggio 2015