“E’ di oggi la notizia che un Giudice della California ha multato con 7,3 milioni di dollari Uber per non aver fornito informazioni alle Autorità di Vigilanza.
Al contrario in Italia, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti fornisce indicazioni al Parlamento sul testo del D.D.L. che consente a Uber di seguitare ad operare superando i provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
In California il portavoce di Uber definisce “profondamente deludente” l’atteggiamento delle Autorità che ne hanno accertato la mancata trasparenza, multandola.
Al contrario in Italia, il portavoce di Uber esprime tutta la sua gratitudine all’Autorità di Regolazione dei Trasporti che si affanna a garantirgli la possibilità di ottenere una sanatoria legislativa alla illegalità con cui opera in Italia, come nel resto del mondo.
Attendiamo con ansia che il Parlamento possa prendere in esame l’amnistia generalizzata predisposta da Uber, per essere in grado di poter esprimere ai Parlamentari, quanto di iniquo, strumentale, ed inaccettabile, si celi dietro il disegno dell’ART”.
Loreno Bittarelli
Presidente URI – Unione dei Radiotaxi Italiani
Ultima modifica: 16 Luglio 2015