E’ stato fermato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una tassista romana di 43 anni, Simone Borghese, romano di 30 anni. La violenza della donna che aveva risposto alla chiamata del giovane, è avvenuta in una strada perifireca della capitale. L’uomo era stato caricato in auto per la corsa, sull’Aurelia, ma poco dopo l’inizio corsa, ha minacciato la donna con un coltelllo e la ha obbligata a cambiare strada.
Una volta giunti sul luogo prescelto, Borghese ha violentato la donna, per poi darsi alla fuga a piedi e derubandola di 70 euro. Il riconoscimento dell’aggressore è stato possibile grazie alla ricostruzione dell’identikit fornito dalla donna che lo ha riconosciuto nel confronto diretto, nel commissariato di polizia. L’uomo, da quanto si è appreso, era già noto alle forze dell’ordine per alcuni furti in precedenti,ha confessato dopo un interrogatorio durato tre ore.
Non ha retto alle pressioni degli inquirenti e, ha fornito un racconto dettagliato di quanto accaduto. Il giovane lavora come cameriere a chiamata, è stato arrestato nell’abitazione della nonna dove si era trasferito dopo la separazione dalla compagna con la quale ha avuto una bambina.
A monte dell’aggressione ci sarebbe stato da parte del giovane un raptus, indagata per tentato omicidio.
Ultima modifica: 11 Maggio 2015