Auto bloccate nel traffico alla stazione già in tilt per
Pitti Bimbo dietro ai serpentoni al ralenti dei taxi, centralini che per tutta la giornata di ieri suonano a vuoto
con enormi disagi, evitati solo a chi è dovuto andare in ospedale ed è stato trasportato gratis. È l’effetto
dello sciopero dei tassisti fiorentini, infuriati per «la carenza di controlli contro Ncc e abusivi», che ieri hanno
incrociato le braccia (adesione altissima, quasi totale) e si sono scagliati contro Palazzo Vecchio con
striscioni, fischietti e cori di insulti, alcuni generici («Gli abusivi siete voi» o «Ci si vede in lungarno
Torrigiani»), altri al sindaco Nardella («Scendi Nardy» e «Torna a Napoli») e all’assessore Bettarini («Pezzo
di m…»). Ma non è tutto. In corteo, circa 100 autisti in pettorina gialla, all’ora di pranzo si sono diretti verso
la Prefettura trasformando la trasferta in una specie di “pattuglione” non senza momenti di tensione: come
quando in via del Proconsolo e poi al Duomo si sono imbattuti in auto Ncc di fuori Comune o in sosta
abusiva. Un autista Ncc con mossa non elegante ha tirato fuori il dito medio rivolto ai tassisti e si è sfiorato
il parapiglia: sono dovuti intervenire i vigili urbani. Anche i carabinieri lo avevano fatto in mattinata in via
della Fortezza, dove un gruppo di tassisti ha insultato un Ncc in servizio costringendo i clienti a bordo a
scendere.
Giornata di tensione, di grande tensione.
Coi tassisti – tutte le sigle sindacali, entrambe le cooperative – arrabbiatissime col Comune per «il teatrino
dei controlli che non si fanno», per la «tolleranza verso l’illegalità di Uber», per «gli abusivi cingalesi e
pakistani che fanno servizio taxi e non hanno un bel nulla». «Ora basta, il Comune non può continuare a
chiudere gli occhi», tuona Claudio Giudici di Uritaxi, rivelando che i legali dei sindacati fiorentini stanno pure
valutando se impugnare il bando comunale per 70 nuove licenze elettriche a cui pensano di partecipare
anche alcuni ambulanti del mercato di San Lorenzo: «Ci stanno distruggendo: tra bando, cantieri della
tramvia e car sharing noi a fine estate saremo in enorme difficoltà», dice Giudici. L’aumento delle tariffe del
14% non basta? «È già scattato su tutte le vetture ma è molto più basso».
Oltre allo sciopero, presìdi in tutto il centro, con l’epilogo della manifestazione sotto Palazzo Vecchio
(secondo il Comune non autorizzata e a rischio denuncia) e qualche episodio sopra le righe che fa
imbufalire Bettarini: «Questo sciopero è stato un danno gratuito alla città, ai fiorentini e ai visitatori in un
giorno delicato come quello di Pitti Bimbo.
Le categorie sindacali avevano chiesto più controlli ma hanno ignorato gli enormi sforzi della guardia di
finanza e della polizia municipale sui controlli agli Ncc, senza dare ascolto all’appello di Palazzo Vecchio.
Questi toni e comportamenti sono intollerabili e danneggiano la città, in questo modo i tassisti non
otterranno alcun risultato». Uno invece lo ottengono: un incontro con il presidente del Consiglio regionale
Eugenio Giani, Pd, e il vice Marco Stella, Forza Italia, che annunciano una nuova legge sul trasporto
pubblico e invocano entrambi più controlli sull’abusivismo, suscitando sorpresa in Palazzo Vecchio.
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Ultima modifica: 24 Giugno 2016