Un contributo del Comune per installare sistemi di sicurezza sui taxi -come telecamere o vetri divisori- e videocamere nei parcheggi e la richiesta al Governo di togliere l’obbligo della cintura di sicurezza per i taxisti. Questo quanto è emerso dalla riunione, tenutasi questa mattina in Prefettura, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: durante il summit si è discusso delle recenti aggressioni subite da alcuni tassisti in città e delle misure da adottare affinchè non si ripetano.
Presenti all’incontro il Sindaco Virginio Merola, gli Assessori Andrea Colombo e Matteo Lepore, i rappresentanti di CO.TA.BO. e di Taxi Cat Riccardo Carboni e Saverio Pancaldi, oltre al Questore Ignazio Coccia, al Comandante provinciale dei Carabinieri Valerio Giardina ed al Comandante provinciale della Guardia di Finanza Antonio Sebaste.
Dopo aver sentito i rappresentanti dei conducenti di taxi, il Prefetto ha proposto “di costituire un apposito tavolo tecnico che verifichi la possibilità di predisporre sistemi tecnologici in grado di accrescere la sicurezza degli operatori e ne programmi l’ attivazione. Contestualmente sarà rafforzato il coordinamento delle azioni di controllo e repressione delle Forze di Polizia in sinergia con gli operatori del servizio”.
L’Amministrazione Comunale ha dichiarato la propria disponibilità ad incentivare la predisposizione di tali sistemi ricorrendo al fondo comunale mobilità per il miglioramento del servizio taxi ricorrendo al fondo comunale mobilità per il miglioramento del servizio taxi.
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Ultima modifica: 13 Aprile 2016