E’ in programma un incontro a Roma, convocato dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, proprio per parlare della contestata applicazione per smartphone che permette di prenotare una berlina con conducente.
La querelle va avanti da mesi. Così come la diatriba tra la società californiana e i tassisti, che ovviamente hanno visioni antipodiche: i vertici della start-up considerano legittimo il servizio; i padroncini, invece, attaccano a testa bassa l’app, tacciandola di «concorrenza sleale».
Una diversità di interpretazioni che diventa scontro aperto quando si parla della versione Pop, cioè quella che consente a chiunque abbia la patente, un’auto immatricolata da meno di 8 anni e la fedina penale pulita di caricare clienti a tariffe low cost. Nel corso del vertice di stasera si parlerà soprattutto dell’articolo 29 comma 1-quater della legge quadro n. 21 del 1992, che norma gli autoservizi pubblici non di linea, compreso l’obbligo per gli Ncc di prendere chiamate solo in autorimessa.
Al tavolo si siederanno anche i presidenti di Lombardia e Lazio, Roberto Maroni e Nicola Zingaretti, i sindaci di Milano e Roma, Giuliano Pisapia e Ignazio Marino, e i prefetti delle due metropoli, Francesco Paolo Tronca e Giuseppe Pecoraro
Fonte: il Giorno Milano
Ultima modifica: 18 Giugno 2014