La prima commissione Senato ha approvato l’emendamento Lanzillotta pro multinazionali e salva abusivi.
Con questo emendamento, la prima commissione Senato apre le porte alle multinazionali straniere e alla distruzione del servizio pubblico, salvando così gli abusivi.
Oggi più che mai chiediamo alle organizzazioni sindacali e alle rappresentanze di categoria di scegliere se stare con TASSISTI e NOLEGGIATORI regolari, o se essere asserviti al potere delle grandi multinazionali Uber e MyTaxi, continuando così il processo di colonizzazione del nostro Paese in atto sin dagli anni ‘90.
Diciamo al Governo, ATTENZIONE ai colpi di mano di alcuni senatori al servizio delle grandi multinazionali! La legge 21/92 compreso l’art. 29 comma 1 quater, sono leggi dello Stato in vigore!
La rivolta non è nelle nostre corde ma se la provocazione è spinta al limite, la ragionevolezza verrà meno.
Siamo in attesa da mesi, alla luce di una precisa legge delega in materia, di poter dare il nostro contributo a riguardo. Ed invece, dopo le numerose rassicurazioni avute, i lavoratori regolari del settore si svegliano stamani con questa infame sorpresa pro multinazionali e abusivi! Bisogna finirla con la politica fatta da chi non sa rispettare né la parola data, né gli atti da essa stessa firmati!
Si attivi dunque, il tavolo di concertazione previsto con il Governo e si interrompa il percorso meschino messo in atto da alcuni senatori troppo sensibili alle avances di multinazionali che vogliono un mercato selvaggio da predare. Si fermi l’assurdo tentativo di legalizzare l’abusivismo, deregolamentare il servizio pubblico e permettere a multinazionali come Uber e Mytaxi di dettare le leggi.
L’emendamento passato in prima commissione, proposto dai due senatori, è un chiaro tentativo di sanatoria, l’ennesimo regalo fatto a chi viola le leggi in Italia, alla faccia della tanto declamata certezza del diritto!
Alla luce di tutto ciò, proponiamo di indire fin d’ora lo stato di agitazione dei tassisti italiani e un’assemblea nazionale per martedì 21 febbraio a Roma, per creare con tutta la categoria l’unità necessaria per lavorare uniti al tavolo del Governo e difendere il nostro lavoro e l’integrità della legge 21/92.
FIT CISL – UNICA CGIL – UIL TRASPORTI – URITAXI – URI – UTI
Ultima modifica: 15 Febbraio 2017