Il 17 febbraio sarà sciopero di 24 ore dei taxi. A nulla è servito l’incontro a Palazzo Civico della folta delegazione di tassisti – sono ben 13 le sigle sindacali alle quali sono iscritti gli oltre 1500 autisti torinesi – con il sindaco Fassino al quale era stata chiesta una cosa francamente impossibile: «Per rinunciare alla protesta – era stato il loro diktat – il sindaco deve emettere un’ordinanza che blocchi il servizio di Uber pop a Torino». Accompagnato dagli assessori ai vigili, Giuliana Tedesco, e al Commercio, Mimmo Mangone, Fassino ha spiegato che l’ordinanza è inutile «perché c’è già la legge del ’92 che regola il trasporto pubblico dei cittadini e nei confronti della quale Uber è da considerarsi illegale. Così illegale che abbiamo già sequestrato 5 auto e altre ne sequestreremo se altri driver di Uber verranno sorpresi dai vigili» (…)
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Ultima modifica: 10 Febbraio 2015