A seguito il testo del documento finale sottoscritto dalle OO.SS. di categoria Taxi al termine dei lavori del Parlamentino Taxi di oggi.
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I tassisti italiani oramai da troppo tempo subiscono la concorrenza sleale di vettori esercenti di fatto
l’attività di servizio taxi senza però essere sottoposti alle medesime regole a tutela del servizio
pubblico. Questa situazione oggi è aggravata dall’apparire sul mercato di multinazionali che stanno
trasformando quelli che erano e sono fenomeni di insopportabile abusivismo in vero e proprio
“caporalato digitale”. Il fenomeno, come già evincibile da recenti fatti di cronaca, non va in
dispregio soltanto del servizio pubblico e dei diritti sul lavoro, ma finanche dell’incolumità degli
utenti, per la confusione che va ingenerandosi a loro danno.
Invero, ben prima che effetti e dinamiche prevedibili si perfezionassero, il Governo si era
impegnato in data 23 febbraio u.s. all’emissione entro trenta giorni del decreto attuativo
interministeriale ex L. 22 maggio 2010, n. 73. I tassisti italiani, rassicurati da ciò, responsabilmente
interruppero le proteste spontanee in atto in quei giorni. Tuttavia, ad oggi, la regolamentazione che
da quel decreto avremmo dovuto avere al fine di riaffermare la legalità nel settore, combattere i
fenomeni di abusivismo e normare le piattaforme tecnologiche, è rimasta una vana promessa che
assume ogni giorno che passa il sapore della beffa.
Per le ragioni sopra esposte le Associazioni di Categoria firmatarie della presente, programmano
delle iniziative sindacali attuate nel rispetto della regolamentazione vigente e che non inficeranno il
regolare svolgimento del servizio nelle città di Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Bari e
Napoli e proclamano una giornata di fermo nazionale del settore per il giorno 21 novembre 2017
con manifestazione a Roma. La protesta potrà essere ripetuta in altre giornate, anche con modi
differenti, fino a quando questo Governo non darà risposta agli impegni presi in rispetto dei
lavoratori del settore, del servizio pubblico, del basilare principio di leale concorrenza.
Le Organizzazioni Sindacali Nazionali del Settore Taxi
Firenze, 6 ottobre 2017
FAST TPNL – FITA/CNATAXI – FEDERTAXI CISAL – SATAM – SILT – TAM/ACAI – UGL
TAXI – UNIMPRESA – UTI – CLAAI – FIT CISL – USB-TAXI – MIT – FAlSA CONFAIL – UNICA
TAXI CGIL – CONFARTIGIANATO TAXI – URI – UILTRASPORTI – URITAXI
Ultima modifica: 6 Ottobre 2017