I tassisti di Uritaxi fanno i complimenti al sindaco per l’apertura «verde» sulle nuove licenze ma di fatto
bocciano la proposta di Nardella. E chiedono che il sindaco abbassi il numero delle nuove licenze.
«Apprezziamo fortemente l’innovativa proposta lanciata dal sindaco Nardella per l’elettrificazione del nuovo
contingente taxi – dice Claudio Giudici presidente di Uritaxi – Ricordiamo come oramai oltre 2 anni fa
presentammo come membri dell’Unione dei Radiotaxi d’Italia, il progetto “Via col verde” (due taxi elettrici a
Roma). Proprio sul tema abbiamo offerto contributi sia al Comune che alla Regione, per l’insediamento delle
prime colonnine elettriche “fast charge” su Firenze, che con piacere sappiamo che il Comune ha accolto. E a
breve presenteremo insieme al sindaco il primo taxi elettrico a Firenze. Ma la vertenza che ci vede da mesi
impegnati con Palazzo Vecchio – prosegue Giudici – non ha mai riguardato i temi di innovazione tecnologica,
quanto la tenuta economica del settore. Il più evidente paradosso è che questo confronto era cominciato con
la nostra richiesta di aggiornamento di legge delle tariffe. Ad oggi ci ritroviamo soltanto 100 licenze in più. E’
l’aumento di licenze più consistente mai subito da questa categoria a Firenze! Considerando i sette anni di
crisi, l’esplodere di nuovi vettori, la paralizzante cantierizzazione in atto, e la prospettiva che nel giro di un
paio d’anni questa categoria si trovi sottratte altre fette di mercato dalle nuove linee della tramvia, riteniamo
doverosa una più attenta valutazione dei numeri messi in campo dal sindaco». Domani tassisti in assemblea
alle 14,30 al circolo di San Bartolo a Cintoia.
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Ultima modifica: 30 Settembre 2015