Nuova raffica di controlli, nei giorni scorsi, nei confronti delle imprese Ncc, le auto del Noleggio con conducente. Controlli per trovare irregolarità che, secondo le impresse del settore, sarebbero però a senso unico.
“Per l’ennesima volta nell’arco di pochi mesi decine di auto e minivan sono stati fermati per controlli. Nulla in contrario, ma bloccare l’attività di noleggio per ore porta ricadute pesanti sul bilancio giornaliero – commenta Corrado Mirannalti, vicepresidente Cna – Trasporto Persone -. Perché il Comune controlla solo noi?”.
“Abbiamo spesso segnalato l’abusivismo nel trasporto persone, spiegando dove trovare tali soggetti ma senza che nessuno sia mai intervenuto”, prosegue il rappresentante di categoria, che poi sferra un attacco frontale ai tassisti (che a loro volta non perdono occasione per attaccare gli Ncc).
Perché i controlli, chiede Mirannalti, non sono effettuati “anche nei confronti di tutti quei tassisti, e sono tanti, che ormai operano come veri e propri noleggiatori? Penso ai tassisti che ogni giorno fanno la spola Firenze-Livorno o a tutti quelli che, spento il tassametro e contrattato la tariffa con la clientela, fanno il servizio per gli outlet, il Chianti, Siena, Lucca e le altre mete turistiche della regione”.
“I controlli rivolti esclusivamente verso imprese regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e in possesso di autorizzazione allo svolgimento del servizio sono inefficaci – conclude Mirannalti -. Così il vero abusivismo continuerà ad avere vita facile, a danno di chi, in regola, inizia ad essere stanco di questa situazione”.
Leggi l’articolo completo su
Ultima modifica: 10 Febbraio 2017