“Facilmente prevedibile” il “tracollo” della viabilità ieri a Firenze, in occasione dell’inaugurazione di Pitti Uomo. E’ quanto dichiarato in una nota dai Confartigianato taxi, Sitafi federtaxi Cisal, Uil trasporti taxi, Unica taxi Cgil e Uritaxi secondo i quali quando accaduto “non è dovuto a fenomeni particolari e inattesi ma esclusivamente all’assenza di una minima razionale programmazione da parte dell’Amministrazione comunale”. La viabilità, hanno spiegato in una nota congiunta, “era già alle prese con i soliti lavori della tramvia, con la recente chiusura del sottopasso ferroviario di via dello Statuto e con i lavori a Porta a Prato che oggettivamente hanno peggiorato la situazione nelle rispettive zone. Lasciando da parte lungarno Torrigiani che fa storia a sé, all’inizio di Pitti si è pensato bene di avviare i lavori di messa in sicurezza della sede tranviaria in viale Talenti (con interruzione della linea e “navette” sostitutive), di chiudere via della Fortezza, via Guelfa (lato Fortezza) e via dei Pilastri, e naturalmente di effettuare le improcrastinabili potature delle siepi su viale Strozzi che hanno ridotto ad una sola corsia la carreggiata sul lato Porta Mugnone. Per aggravare le cose, con una bella dose di sadismo, in mattinata è stata chiusa per qualche ora via Baracca in entrambi i sensi per permettere lo sgombero di un edificio occupato facendo così bloccare tutta la zona e la direttrice aeroporto. E per finire in bellezza nella serata in zona stazione e’ stata permessa una manifestazione in contemporanea all’apertura del Pitti. Vogliamo sperare che le colpe di questa gestione quantomeno approssimativa della viabilità non siano, al solito, fatte ricadere su tutti quei lavoratori che giornalmente si prodigano sulle strade di questa città. Un ringraziamento sincero e caloroso va agli agenti di polizia municipale e agli autisti dell’Ataf che quotidianamente si impegnano con la loro consueta professionalità sopportando e tamponando per quanto possibile la manifesta irrazionalità degli interventi amministrativi”.
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Ultima modifica: 17 Giugno 2016