All’aeroporto di Peretola, alla fine della seconda giornata di rivolta dei tassisti che hanno lasciato a piedi
centinaia di passeggeri, torna il sereno.
A sbloccare la situazione, diventata ormai insostenibile, è stata Toscana Aeroporti. La società che controlla
anche l’aeroporto Vespucci di Firenze ha infatti individuato una serie di soluzioni per redistribuire i servizi
taxi e rent-a-car fuori dallo scalo.
In particolare, nel rispetto delle esigenze di servizio ai passeggeri e avendo preso atto dell’interesse del
Comune e della Regione e delle associazioni dei tassisti, Toscana Aeroporti ha definito un percorso a più
fasi. La prima fase, operativa già dalla prossima settimana, prevede una rivisitazione del percorso dei
passeggeri in partenza e in arrivo dall’aeroporto, che consentirà un aumento fino a 32 parcheggi per la
sosta delle auto bianche (21+11) rispetto ai 18 attuali, con una crescita del 75 per cento.
Tale incremento di spazi a favore dei taxi avviene a fronte di una rinuncia, e quindi di una perdita di reddito
certo, da parte di Toscana Aeroporti di 23 parcheggi attualmente destinati ai passeggeri. La seconda fase
del progetto, che vedrà la luce entro i prossimi due mesi, prevede la ridefinizione di tutte le aree di
parcheggio di breve e lungo periodo e l’identificazione di una viabilità interna che consentirà l’individuazione
di ulteriori spazi destinati ai taxi e al rent-a-car. Preso atto delle criticità dell’attuale aerostazione di Firenze
che non consente risposte a una richiesta illimitata di spazi, Toscana Aeroporti si impegna a verificare
insieme al Comune di Firenze e alle associazioni dei tassisti un’eventuale soluzione in un’area esterna
all’aeroporto, dove accumulare le auto bianche in sosta, pronte ad entrare in servizio per rispondere alla
domanda nei casi in cui si registreranno picchi di traffico di passeggeri.
I sindacati dei tassisti, dopo quattro anni di braccio di ferro sull’aeroporto, si dicono «soddisfatti».
La dura protesta dei tassisti era iniziata mercoledì, quando le auto bianche erano totalmente sparite dalle
piazzole all’esterno del Vespucci. A scatenare l’ira sono state le multe da 102 euro staccati dagli agenti
della Polaria, che contestavano ai conducenti delle auto bianche sostare al di fuori degli spazi consentiti.
Tra i tassisti e Toscana Aeroporti, da mesi, sta andando avanti una dura polemica sul numero dei posti in
cui sostare, in attesa che i clienti escano dal Vespucci. Oggi questi «stalli» sono 18, troppo pochi secondo i
sindacati, che ieri, come reazione alle multe subite, avevano diramato via radio ai propri associati l’invito a
non recarsi a Peretola e assicurando solo il servizio per anziani, donne in gravidanza e disabili.A sostenere
la protesta tre sigle su cinque: Uritaxi, Cgil e Sitafi, mentre Uil e Confartigianato avevano contestato ai loro
stessi colleghi di aver protestato creando disagi all’utenza.
Ieri i disagi erano ripartiti, con centinaia di viaggiatori rimasti a terra. Poi, finalmente, Toscana Aeroporti,
assieme al Comune, si è decisa a fare un passo in avanti, impegnandosi ad aumentare i posti in cui i taxi
potranno sostare. E così sono terminati anche i disagi per i passeggeri, ancora una volta incolpevoli.
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Ultima modifica: 18 Novembre 2016