Sarà la zona a traffico limitato all’interno di un aeroporto più grande d’Europa. L’obiettivo, gestire il volume di auto private e di trasporto pubblico (taxi e Ncc), con un occhio di riguardo al contrasto all’abusivismo.
Fenomeno che allo scalo «Leonardo da Vinci» di Fiumicino è diventato fuori controllo, come più volte sottolineato da Aeroporti di Roma ed Enac.
Per questo, sotto il coordinamento dell’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Guido Improta, tradotto dai tecnici di Agenzia della Mobilità assieme ai colleghi di Adr, e di Vitaliano Turrà, direttore dello scalo, è stato implementato un sistema di telecamere che controllerà tutti gli accessi all’aeroporto.
Ci sarà un cervellone centrale che registrerà l’entrata dei mezzi in due aree distinte, Ztl (zona a traffico limitato, dedicata a taxi ed Ncc; partita due settimane fa) e una Ztc (zona a traffico controllato, dedicata anche ai privati che partirà a fine luglio con la sperimentazione e il primo settembre con le sanzioni), memorizzando tutti i numeri di targa in transito sotto le telecamere. Per passeggeri e accompagnatori è stata programmata l’area «Kiss&Go», per tutti e tre i terminal.
Il sistema misura il tempo di transito dei mezzi all’interno dell’area: ogni auto potrà rimanere gratuitamente nella zona adiacente al terminal per 15 minuti. Giusto il tempo di caricare o scaricare. Chi dovrà fermarsi più a lungo potrà andare nei parcheggi adiacenti e digitare la targa dell’auto, interrompendo così il conteggio dei minuti e pagando la sosta con un’ora aggiuntiva. Chi è in possesso di contrassegno disabili, invece, potrà registrare la propria targa sul sito www.fiumicino.net nell’area Kiss&Go e avere diritto a un’ora di accesso.
Nella Ztl potranno passare solo i taxi e gli Ncc. Avranno però delle restrizioni importanti. I noleggiatori con licenze di Roma e Fiumicino (compresi gli Ncc con sub-concessione e in regola con il pagamento dei ratei previsti dalla convenzione) potranno entrare e uscire dall’area «Stop&Go». Mentre gli Ncc e taxi con licenze di fuori Roma e Fiumicino, per il carico o lo scarico dei passeggeri dovranno accedere alla viabilità secondaria, e registrarsi al sito www,adr.it, con un tempo massimo di permanenza di 40 minuti (è allo studio una modifica per consentire l’accesso a tutti gli Ncc).
La vera novità è per i noleggiatori fuori Roma e Fiumicino verrà calcolato un «tempo di prenotazione» che prevede un’ora di anticipo ogni 100 km di distanza: chi arriva, per esempio, da Firenze dovrà prenotare l’entrata 3 ore prima. Per i bus Gran Turismo autorizzati è prevista la sosta nelle aree Stop&Go con il ticket. «Siamo dubbiosi sulla reale efficacia del sistema», replicano i tassisti romani di Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil trasporti taxi e Mit, da sempre in prima fila contro l’abusivismo.
«Suggeriamo – commenta Loreno Bittarelli, presidente nazionale di Uritaxi – di utilizzare tali dispositivi per porre fine anche agli altri fenomeni di trasporto abusivo, come quelli effettuati con le navette shuttle e i servizi di Gran Turismo che svolgono a tutt’oggi indisturbati il servizio con bus fra città e aeroporto, nonostante siano stati dichiarati illegittimi dal Consiglio di Stato».
Fonte: il Messaggero
Ultima modifica: 26 Giugno 2014