Italiano, trapiantato negli Stati Uniti, ma impegnato a rivoluzionare Singapore. Le strade della città asiatica stanno per essere invase da robo-taxi, auto che, pur essendo provviste di volante, non hanno bisogno di nessuno che le controlli.
Sono le prime vetture a guida autonoma operative al mondo e sono state creata dalla nuTonomy, la società fondata da Emilio Frazzoli – professore del MIT – che sta battendo sul tempo le più grandi società della Silicon Valley, da Google a Uber, che ha annunciato il lancio della prima flotta a Pittsburg entro la fine di agosto. Frazzoli ha iniziato a lavorare sul futuro della mobilità urbana, insieme al governo di Singapore, nel 2010. Poi, tre anni dopo, con il collega Karl Iagnemma, ha creato l’azienda. «La differenza sostanziale non è che la macchina si guidi da sola, ma che è in grado di muoversi nel traffico senza che nessuno sia a bordo – spiega Frazzoli –
Questo rende possibile organizzare servizi di car sharing eliminando le difficoltà. Ora è un’idea che tutti amano ma nessuno usa. Perché non si trovano veicoli disponibili nelle vicinanze, o perché si è preoccupati di dove parcheggiarli. In futuro, sarà la macchina a venirci a prendere e poi ad andarsene quando ci ha portato a destinazione».
Ultima modifica: 9 Settembre 2016