«Pensavo fosse andato via». E invece si era solo fermato qualche decina di metri più avanti. Poi quell’uomo si è avvicinato minaccioso, roteando in aria una catena. «Ho avuto molta paura», racconta ancora sotto choc Pino, tassista di 48 anni associato al 4040 che l’altra notte è stato aggredito a due passi da piazzale Loreto, sotto gli occhi terrorizzati della cliente che stava accompagnando a casa. È proprio il conducente, che dovrà portare per circa due settimane il gesso al gomito destro fratturato, a raccontare quei minuti di paura. È da poco passata l’1.30 di lunedì, il conducente prende una corsa in Centrale per accompagnare una donna in viale Brianza. Tragitto piuttosto breve: partenza dai posteggi di piazza Luigi di Savoia, svolta a destra in via Pergolesi e poi a sinistra in via Venini all’altezza di piazza Caiazzo. Giunti quasi a destinazione, Pino incrocia un ciclista che sta viaggiando contromano nella parte di carreggiata di viale Brianza in direzione sottopasso di via Aporti. Il tassista si ferma per far scendere la passeggera e lo rimprovera a distanza: «Non puoi andare di qui». L’altro risponde a male parole: «Che c… vuoi?». Pare finita lì. E invece no. «Ho aperto il portabagagli per tirare fuori la valigia della signora – continua Pino – e ho sentito un colpo sulla mano destra: quel ragazzo sotto i trent’anni, probabilmente nordafricano, impugnava una catena da bici ad anelli grossi» (…)
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Ultima modifica: 11 Marzo 2015