Un taxista in gravi condizioni, il suo passeggero sotto choc e almeno due automobilisti che se la sono vista brutta. E’ stato un malore improvviso, che ha colpito il conducente di una vettura a tassametro, la causa della corsa folle che il 18 gennaio mattina ha seminato il panico all’uscita dalla città tra il cavalcavia di Belfiore e il primo rondò sulla Cremonese. Macchine speronate, guardrail e marciapiedi urtati a più riprese, pezzi di lamiere ovunque, il cliente che salta giù dal taxi ancora in corsa, poi lo schianto contro uno spartitraffico: una sequenza quasi da film la cui ricostruzione è ancora al vaglio della pattuglia della polizia locale cittadina intervenuta sul posto a pochi minuti dall’allarme.
Sequenza che inizia alla stazione ferroviaria di piazza don Leoni verso le 10.15 del mattino. È all’incirca a quell’ora che il 58enne L.M. carica sul suo taxi un cliente appena sceso da un treno. Si tratta di un 37enne italiano che vive all’estero e che ha un appuntamento di lavoro in un’azienda della zona di Borgo Angeli. Un tragitto breve che nel giro di una manciata di minuti si trasforma in un incubo. La folle corsa inizia sul cavalcavia, all’altezza della svolta per Dosso del Corso: è qui che il conducente viene colto da un malore improvviso di natura neurologica che gli fa perdere il controllo della sua Hundai.
Il veicolo inizia a sbandare e zigzagare, urta contro altre due vetture che procedono nella sua stessa direzione, poi anche contro il guardrail e i marciapiedi. Siamo ai piedi del cavalcavia quando il passeggero cerca di evitare il peggio tirando il freno a mano. Poi riesce ad aprire lo sportello e salta in strada. Questione di un attimo e il taxi riprende la sua folle corsa che si conclude all’altezza del Centro Gamma. Qui, all’imbocco del rondò, finisce su uno spartitraffico abbattendo un semaforo e un paio di cartelli stradali.
Immediata la corsa sul posto di polizia locale, ambulanza e automedica del 118 e vigili del fuoco. Anche una pattuglia dei carabinieri si ferma per dare una mano ai colleghi. Il taxista viene trasportato d’urgenza in ospedale dove sarà ricoverato in prognosi riservata per le conseguenze del malore. Il passeggero se la caverà con un bello spavento così come i due automobilisti speronati. Poteva andare molto peggio.
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Ultima modifica: 19 Gennaio 2018