Nella giornata di ieri è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma un romano di anni 59 che, utilizzando i dati anagrafici di un ragusano in possesso di regolare licenza NCC (noleggio con conducente), e sostituendosi allo stesso, metteva in atto delle truffe nella zona di Roma.

In particolare, l’indagine prende avvio dalla denuncia presentata alla polizia stradale di Ragusa da un ragusano, lo scorso novembre 2017, che aveva ricevuto un avviso di proroga indagini dalla Procura di Roma per il reato di truffa, commesso attraverso l’utilizzo di una licenza NCC a lui illecitamente intestata, rilasciata dal Comune di Monterosso Almo.

Gli agenti della Polizia Stradale, pertanto, avviavano le indagini partendo proprio da quest’ultimo Comune accertando che, all’interno del carteggio relativo alla regolare licenza del ragusano, vi era una nota pervenuta dal Comune di Roma che, al fine di rilasciare un permesso di circolazione all’interno della zona ZTL di Roma, chiedeva ulteriori notizie sulla licenza di NCC intestata al ragusano rilasciata proprio dal Comune di Monterosso.

La Polizia Stradale proseguiva gli accertamenti presso il Comune di Roma acquisendo tutta la documentazione presentata a quel comune; dagli atti si rilevava che con i dati anagrafici del ragusano era stata costituita una società di trasporto persone, che, con l’utilizzo di un veicolo Mercedes, avrebbe dovuto effettuare i trasporti all’interno della zona ZTL di Roma.

Da ulteriori accertamenti presso la Motorizzazione e presso l’ufficio ACI è emerso che la vettura Mercedes, utilizzata dalla falsa ditta NCC, era intestata ad un afghano che aveva redatto un contratto di affitto del mezzo con il romano di 59 anni. Attraverso la consultazione della banca dati interforze veniva accertato che aveva diversi precedenti penali per riciclaggio di veicoli, simulazione di reato e truffa.

Analizzando inoltre gli atti acquisiti si rilevava che, oltre ad utilizzare i dati del ragusano, il romano aveva allegato al comune di Roma una licenza NCC rilasciata dal Comune di Monterosso Almo, risultata, per come accertato presso quest’ultimo Comune, artefatta e quindi falsa.

Per i fatti accertati a seguito della denuncia del cittadino ragusano, il cinquantanovenne romano veniva pertanto denunciato per i reati di uso di atto falso, sostituzione di persona e trattamento illecito di dati personali.

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Ultima modifica: 12 Febbraio 2018