375-nvScatta il Countdown per il giro di vite sugli NCC non romani: tra due settimane esatte il 2 febbraio entrano in vigore le nuove regole per gli autisti noleggiatori voluto dall’assessore alla mobilità Guido Improta.

Nel mirino non finiscono i 1024 conducenti che operano regolarmente nella capitale con l’autorizzazione del Comune di Roma ma quelli – oltre 3500 – che grazie alle licenze rilasciate in altre città spesso addirittura in altre regioni in realtà abbordano i clienti dentro il Raccordo Anulare.

Per mettere un freno ai pulmini che fanno affari nel centro storico di Roma con permessi calabresi siciliani ma anche toscani abruzzesi il 30 dicembre scorso la giunta Marino approvato nuovo regolamento che impone prescrizioni molto più severe rispetto a quelle finora in vigore:

Innanzitutto i conducenti per ciascun viaggio che preveda la sosta Roma e l’accesso nella ztl dovranno comunicare all’agenzia della mobilità l’orario il luogo di inizio fine del servizio e il chilometraggio di partenza di arrivo. Un modo per permettere agli uffici del Campidoglio di calcolare i tempi effettivi degli spostamenti delle auto che, in teoria, alla fine della prestazione dovrebbero tornare alla rimessa di appartenenza, che ha obbligatoriamente sede nella città che ha rilasciato il permesso.

Ad esempio spiegano gli uffici dell’assessorato alla mobilità un NCC con licenza di Cosenza sarà chiamato a fornire sulla nostra piattaforma on-line dati compatibili con gli orari di arrivo E partenza i costi del servizio e i relativi costi sostenuti. L’altra novità riguarda l’obbligo per il conducente di indicare le generalità del cliente che ha prenotato il servizio dati che saranno custoditi per 48 ore in un server dell’agenzia per la mobilità per poi essere distrutti evitando così problemi di privacy.

In questo modo gli agenti della polizia locale potranno verificare durante i controlli che il cliente che si trova all’interno dell’auto fermata sia quello per cui è stato effettivamente chiesto il permesso e non un turista agganciato sulla strada come consentito solo ai taxi. La nuova disciplina varata fine anno dal Campidoglio di fatto mette in pratica una sentenza del Tar del Lazio che nel 2013 a imposta tutti conducenti di inserire nel foglio di servizio per ogni viaggio data luogo e kilometri di partenza e arrivo.

Il provvedimento dei magistrati amministrativi divenuto definitivo per mancata impugnazione ha stabilito che le prenotazioni per il servizio di noleggio debbano essere effettuate presso la rimessa che abbia sede nel territorio del Comune che ha rilasciato la licenza e che questa struttura di banche essere un luogo di inizio e termine di ogni servizio.

Articolo estratto dal Messaggero edizione del 20/01/2015

In allegato la Delibera in oggetto

 

 

Ultima modifica: 20 Gennaio 2015