min-trIl “Giornale del Piemonte” di oggi dà notizia che il prossimo 17/2 l’Autorità di Regolazione dei Trasporti avrebbe convocato per l’Audizione in merito al TPL non di linea anche “i referenti nazionali di UberPop”.

Qualora la notizia trovasse conferma – dichiara il Presidente di Uritaxi Bittarelli – sarebbe di particolare ed inaudita gravità considerato che Uber non è una Organizzazione di rappresentanza sindacale del settore e neanche un operatore dello stesso e che UberPop viene pubblicizzata e presentata come offerta di un servizio – come lo stesso Ministro Lupi ha in più occasioni affermato -in totale violazione dell’art. 85 c.s. e della Legge 21/92  che, per la materia trattata, la natura cogente ed inderogabile ed il riferimento all’ordinato andamento della vita e dell’attività degli operatori del settore del TPL non di linea e degli utenti, rivestono pacifica natura giurisprudenziale di “Leggi di ordine pubblico”.

Attendiamo quindi l’immediata smentita da parte dell’Authority non ritenendo ammissibile, qualora corrispondesse al vero quanto pubblicato dal Giornale del Piemonte, che i rappresentanti di un Soggetto economico che pubblicizza la violazione di Leggi di ordine pubblico venga audito e riconosciuto come interlocutore da un Organismo Istituzionale di natura pubblica quale l’Autorità di Regolazione dei Trasporti.

 

Loreno Bittarelli

Presidente Nazionale Uritaxi

Ultima modifica: 4 Febbraio 2015