Una categoria che necessita di una messa a punto. Dall’aggiornamento delle tariffe alla piombatura dei tassametri, da un prezzario da mostrare ai clienti alla collaborazione con gli hotel. Alessandro Manzoni, storico rappresentante dei tassisti olbiesi, oggi pur non ricoprendo più quel ruolo si fa portavoce degli chauffeur cittadini. E chiede subito un incontro all’assessore alle Attività produttive, Marco Balata, per affrontare insieme i tanti problemi ancora irrisolti.
Tariffe. «Le tariffe sono ferme dal 2008 – spiega Manzoni –. Nel frattempo i costi di gestione delle nostre attività sono aumentati del 30%». I tassisti chiedono un adeguamento che consenta ai tassisti di applicare prezzi equi rispetto ai costi che sostengono. Ma non solo. Manzoni chiede un tariffario regolamentato per l’uso dei monovolume. «Quando caricano tre o quattro persone ognuno applica la tariffa a proprio piacere – aggiunge –. Spetta invece al Comune imporre tariffe adeguate a tutela di chi usufruisce del servizio». Sul capitolo costi Manzoni ricorda anche che i tassametri vanno piombati come prevede la normativa nazionale. «Cosa che non sfugge a molti clienti che fanno domande in merito. Chiediamo di poter lavorare con trasparenza».
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Ultima modifica: 12 Settembre 2016