Stretta del commissario su due dei fenomeni che assediano da sempre il centro storico della città: centurioni e risciò. Tronca ha firmato oggi l’ordinanza di divieto per entrambe le attività. I primi posizionati h24 intorno al Colosseo pronti a spillare denaro ai turisti per uno scatto “mascherato”, i secondi, velocipedi a tre o più ruote che scarrozzano i forestieri da un monumento all’altro in barba al codice della strada e senza alcuna regolamentazione.
“Il divieto si impone ai fini della tutela della sicurezza urbana – in quanto i soggetti dediti a tali attività agiscono frequentemente con modalità inopportune, insistenti e talvolta aggressive – e del decoro del patrimonio artistico, storico e monumentale della città.
Il Commissario Tronca, con successiva ordinanza, ha disposto, inoltre, il divieto di svolgere in alcuni ambiti territoriali del centro cittadino qualunque attività assimilabile al trasporto di persone, con velocipedi a tre o più ruote, anche a pedalata assistita. Tali veicoli, infatti, potendo essere condotti senza titolo di guida e non soggetti all’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile, non dispongono dei requisiti necessari a tutela della sicurezza nella circolazione”. E non finisce qui.
L’ordinanza vuole mettere un freno anche alle finte guide turistiche, stabilendo “il divieto di svolgere in maniera ambulante l’attività su suolo pubblico di intermediazione e promozione di tour turistici e vendita di biglietti per l’accesso a musei e siti di interesse storico, artistico o culturale, in quanto attività lesive anche dei princìpi di leale concorrenza commerciale”.
Un’ordinanza quanto mai necessaria in vista dell’apertura prossima del Giubileo, che chiamerà a raccolta migliaia di turisti in città Il rischio – scrivono dal Campidoglio – è che assumano “proporzioni tali da creare turbative alla sicurezza urbana, proprio nelle aree cittadine interessate dai flussi turistici connessi all’evento giubilare”.
La polizia Locale pattuglierà le zone vigilando sul rispetto del provvedimento, “anche al fine di indicare altri luoghi ove eventualmente estendere l’efficacia delle ordinanze stesse alla luce dell’evoluzione delle situazioni”.
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Ultima modifica: 26 Novembre 2015