Uno striscione contro Pierfrancesco Maran e Benedetta Arese Lucini, rispettivamente assessore alla mobilità e country manager per l’Italia di Uber, è apparso all’alba di mercoledì mattina nel quartiere di Brera, vicino a casa della manager. La scritta è inequivocabilmente volgare. Primo sospettato, ovviamente, qualche tassista. Maran, del Pd, è sotto accusa dai tassisti perché non sarebbe abbastanza “fermo” nella lotta a Uber, anzi il suo partito ha perfino ospitato la Arese Lucini a un convegno (…)
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Ultima modifica: 12 Febbraio 2015