“La sicurezza non è un optional. Come agli operai, giustamente, spettano tute anti infortunistiche e caschi noi vogliamo delle telecamere che garantiscano la sicurezza dei tassisti ma anche dei clienti”. Così in una nota Loreno Bittarelli, presidente della cooperativa di radiotaxi 3570.
“Se si è arrivati all’arresto del Borgese è sì merito della straordinaria solidarietà dimostrata dall’intera collettività, ma soprattutto della collega che ha avuto il coraggio di denunciare la violenza subita”. “Troppo spesso”, sottolinea Bittarelli, “ancora oggi, le donne e gli uomini vittime di violenza – soprattutto di violenze meno gravi – non denunciano. Siamo continuamente vittime di aggressioni e fatti di micro criminalità che spesso non vengono denunciati. Il 90% delle volte in cui un collega, uomo o donna, subisce una rapina non denuncia perché sennò finisce per passare il turno al commissariato per un furto di 90/100 euro”.
“Per questo”, conclude, “oggi più che mai è necessario rafforzare le misure di sicurezza, ma soprattutto creare le condizioni tali per cui clienti e tassisti possano viaggiare sentendosi al sicuro a qualsiasi ora del giorno e della notte. Dobbiamo creare le condizioni affinché non ci siano discriminazioni di genere fondate su pericoli che nulla hanno a che fare con la guida della vettura”.
Ultima modifica: 11 Maggio 2015