Gli Ncc (Noleggi con conducente) oggi si ritroveranno in un ‘ assemblea a Fiumicino per fare il punto sul decreto interministeriale contro gli abusi. Sono attesi 400 delegati da tutta Italia per cercare di mettere a punto una posizione sul provvedimento. Entro giovedì prossimo, 6 aprile, le associazioni dei noleggiatori spediranno le loro controproposte al ministero dei Trasporti.
Diverse sigle, dall ‘ Anitrav alla Fai, si sono dette pronte al «fermo nazionale» in mancanza di risposte. Temono di perdere il lavoro a causa delle nuove regole e chiedono per questo una «sanatoria» sulle autorizzazioni già esistenti. Sull ‘ altro fronte, i sindacati dei tassisti non sono riusciti a inviare delle ipotesi di modifica al testo condivise. Le organizzazioni sono divise su alcuni punti del decreto Mit-Mise e soprattutto c ‘ è, tra loro, chi invita a guardare più al ddl Concorrenza, che dovrebbe a breve approdare in Aula al Senato. Alcuni di loro, come la Uiltrasporti, hanno fatto sapere che stanno preparando un presidio davanti a palazzo Madama, in contemporanea con la discussione dei passaggi della legge che toccano la categoria.
Il nodo riguarda la gestione delle app, come Uber, e la differenziazione tra il servizio taxi e quello Ncc. Dopo che auto bianche e ” black car ” avranno detto la loro sul decreto, quindi passata la settimana prossima, la palla tornerà al Governo, che dovrebbe riconvocare le categorie e tirare le fila sull ‘ annosa questione.
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Ultima modifica: 3 Aprile 2017