–“La sfacciata arroganza di Uber è arrivata anche a Roma con l’imposizione – in via di fatto – di un servizio di linea attuato tramite gli NCC che viola tutte le Leggi del settore, trasformando un servizio non di linea, qual è quello di Noleggio con conducente, in un vero e proprio servizio di linea con tanto di fermate intermedie.
Che la violazione delle regole, da parte della società californiana, sia a presupposto di ogni sua operatività è ormai fatto noto ed accertato non solo dai Tribunali italiani, ma anche da quelli di tutto il mondo. Stavolta, però, Uber è andata oltre l’immaginabile e la portata provocatoria di quanto sta attuando si aggiunge alle altre mille tensioni che Roma sembra ormai condannata a subire.
Chiediamo che il Commissario Tronca prenda atto della gravità ed intollerabilità della sfida alla legalità, da parte di Uber, ed intervenga prontamente a sanzionare e porre termine a questa sconcia iniziativa. I tassisti partecipano, con piena consapevolezza, al dovere di svolgere al meglio e con il massimo sacrificio il loro servizio pubblico a favore dell’utenza romana e di quanti sono presenti a Roma in un momento così importante come quello del Giubileo”. Così in una nota Uri, Unica Cgil, Ata Casartigiani, Fast Confasal, Cna Confartigianato, Claai Txi, Uti, Uritaxi.
“Ma non ritengono possibile neanche soltanto immaginare che a fronte di una illegalità così spudoratamente ostentata – si legge nel comunicato – da parte di Uber, il Commissario Straordinario non intervenga con tutta la sua autorevolezza e la più ferma determinazione per stroncare l’iniziativa in questione. Aspettiamo che già domani siano effettuati i primi interventi e saremo presenti lungo il percorso della ‘linea’ per verificare quanti opereranno in tal senso e ringraziarli per la prontezza dimostrata nel ripristino della legalità”.
Leggi l’istanza presentata contro Uber dalle sigle sindacali a
Ultima modifica: 11 Dicembre 2015