In Cina le auto private non potranno più offrire servizi attraverso le applicazioni per smartphone che servono per prenotare una corsa. Lo ha deciso il ministero dei Trasporti cinese, che ha vietato ad app come Uber e le locali Didi e Kuaidi di usare e auto e conducenti sprovvisti di una licenza taxi. ”Incoraggiamo l’innovazione, ma proibiamo alle auto private di usare piattaforme per partecipare al business de trasporti”, ha fatto sapere il ministero (…)
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Ultima modifica: 12 Gennaio 2015