Lo hanno visto fermarsi davanti alla caserma Ederle, far salire due soldatiamericani e poi ripartire. E allora l´hanno seguito fino alla fine della corsa in stazione e non ci sono stati più dubbi.
Perché lo scambio di soldi è avvenuto proprio sotto gli occhi degli agenti, che lo hanno bloccato econtrollato. E il tassista abusivo non poteva, a questo punto, non finire nei guai. Non pochi, visto che, per lui,è scattata la denuncia, la sua auto è stata sequestrata e dovrà pure pagare una multa salata, di almeno 1800euro. È successo nei giorni scorsi. Una pattuglia della polizia locale, durante un controllo in città ha notato unafricano (che ha 43 anni ed è regolare in Italia) mentre faceva salire sulla sua sua Renault Megane dueamericani.
A fine corsa loro stessi hanno ammesso di averlo pagato, benché si trattasse di un tassistaabusivo, perché li accompagnasse da viale della Pace fino alla stazione. Del resto tra i tassisti vicentini e gliabusivi è ormai guerra aperta da parecchio tempo. Il fenomeno dei conducenti irregolari, quasi tutti immigratiafricani o dell´est Europa che cercano di rubare le corse ai taxi italiani, in città, è ormai esploso. E leconseguenze, anche nei mesi scorsi, sono state pesanti con frequenti scontri (non solo verbali) soprattuttodavanti alla stazione ferroviaria e alle caserme Ederle e Del Din, dove gli immigrati abusivi tentato di sostitursiai conducenti del locale Radio Taxi.
Proprio per cercare di contrastare il fenomeno sono stati intensificati icontrolli e, nelle scorse settimane, si erano mobilitati anche i vertici dell´esercito Usa di stanza nelle casermeEderle e Del Din.«Stiamo lavorando a stretto contatto con le istituzioni cittadini per risolvere la problematicalegata ai tassisti abusivi – avevano spiegato i portavoce -. Noi infatti vogliamo che i nostri soldati usino solo itaxi regolari
Fonte: giornale di vicenza
Ultima modifica: 6 Maggio 2014