Continua la ‘battaglia’ tra taxisti e NCC. “Il servizio di noleggio con conducente, proprio come il servizio taxi, nasce per rispondere alle esigenze di una comunità territoriale, negli anni si è strutturato un abile e collaudato sistema che non può che essere definito di vero e proprio malaffare volto a derogare alla legge ed a drogare il mercato” hanno denunciato oggi Uritaxi e Unica CGIL . In pratica secondo i sindacati “molti vettori aventi autorizzazione ncc servono tutti fuorché le proprie comunità, e, grazie ad un sistema fatto di mance, mazzette, evasione, lavoro a nero, omissioni amministrative, abuso d’ufficio, consolidano un vero e proprio sistema di impunità diffusa. Tutto ciò in barba e in dispregio di una notevole mole di giurisprudenza consolidata che afferma inequivocabilmente il carattere territoriale del mercato in cui taxi e ncc devono e possono legittimamente operare”.
Un attacco duro che si rivolge in particolare ad una “ delle principali sigle di rappresentanza degli ncc” che, dununciano i taxisti ” continua a diffondere informative, di fatto fuorvianti, giocando sulla poco conoscenza della normativa di settore: è per questo che oggi siamo dovuti passare ad una diffida formale rivolta verso questa associazione”. A conferma delle loro tesi, i taxisti citano come “negli ultimi mesi ed anni, si è pervenuti alla revoca di oltre un migliaio di autorizzazioni che erano state bandite o esercitavano in modo irregolare”
” Oggi tocca al Comune di Firenze, perché non è possibile veder ancora operare vettori a cui il comune autorizzante ha revocato il titolo” dicono i rappresentanti di categoria.
Ascolta l’intervista rilasciata a CONTRORADIO dal vicepresidente Uritaxi Firenze, David Barbieri, in merito alla conferenza stampa sul tema dell’abusivismo.
Ultima modifica: 24 Ottobre 2016